2003-02-15
Le mani del poeta
Le mani del poeta
Partendo dalla tua mano
Non posso prevedere
L´orrizzonte del tempo futuro
Solo lo spazio
Che sta misurando
La mano
che stringe una mela
o il mio seno
che si mette rilassata sulla scrivania
la vita autonoma
di una mano
mezzo per spianare
la strada alle parole
fuori da dentro
caricata con le righe
manoscritte
da decenni
il mio sguardo si sposa
con la tua mano destra
utensile quotidiano
della tua vocazione di poeta
per te stesso
bisognerebbe
che tocassi io
ogni punto delle sue ditta
davanti I tuoi occhi
per farti riconoscere
la tua propria mano destra
affinché ti farò amare
questa tua propria
mano dimenticata
come me.
Die Hände des Poeten
Von deiner rechten Hand ausgehend
Kann ich nicht
Den Zeithorizont erfassen
Sondern nur
Den Raum
Den deine Hand durchmisst
Die einen Apfel umfasst
Oder meine Brüste
Oder lose auf der Tischplatte liegt
Das autonome Leben
Einer Hand
Mittel um den Weg der Worte
Aus dem Inneren
Nach außen zu bahnen
Beschwert mit all den
Handgeschriebenen Zeilen
Jahrzehntelang
Mein Blick vermählt sich
Mit deiner rechten Hand
Dem Dir selbst alltäglich
Gewordenen Werkzeug
Deiner Berufung
Ich müsste
Vor deinen Augen
Jede Stelle deiner Finger
Sanft berühren solange
Bis du deine eigene
Halbvergessene Hand
Siehst
Wie ich sie sehe
Rom, 4.2.2003